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WOPART WORK ON PAPER ART FAIR LUGANO
We have the pleasure to announce our participation to WOPART
in the presence of gallery owners, artists and editors
20-23.09.2018
Centro Esposizioni
3rd Edition
Drawing, works on paper and photography fair
WOPART WORK ON PAPER ART FAIR LUGANO
FONDAZIONE
LA FABBRICA DEL CIOCCOLATO
É lieta di annunciare la sua partecipazione a WOPART
insieme ai galleristi, agli artisti, e agli editori presenti
We have the pleasure to announce our participation to WOPART
in the presence of gallery owners, artists and editors
20-23.09.2018
Centro Esposizioni
3a Edizione / 3rd Edition
Fiera del disegno, delle opere su carta e di fotografia
Drawing, works on paper and photography fair
Summer school “distretto delle arti”
Continua il lavoro degli studenti delle università di Taiwan e Lucerna, che si svolge con la collaborazione di i2a sul tema “distretto delle arti” nella alta Valle di Blenio.
Visite sul territorio, con le sue ville storiche e atelier degli artigiani, sentieri e vie di comunicazione per il traffico veloce di trasferimento e locale come piste ciclabili e percorsi tra i nuclei.
Si studia come fermare il traffico in transito per far rivivere i luoghi e creare poli di attrazione.
Analisi e dibattiti giornalieri con tutors ed esperti urbanisti.
Si prendono in considerazione nuove forme di abitare in quartieri più consoni ai cambiamenti sociali.
Un progetto, questo degli studenti, dai risvolti non solo di carattere urbanistico ed architettonico, ma anche e sprattutto di scambio interculturale, e applicazione di metodolgie ed approcci allo studio e percezioni del territorio differenti; anche quest’esperienza si inserisce perfettamente nel programma curatoriale “foreignness” svolto dalla Fondazione.
Make the valley great again!
Oggi inizio della summer school “Valle di Blenio: Make the valley great again!” che avrà luogo dal 5 al 14 settembre all’interno degli spazi della nostra Fondazione.
Oganizzatori di queste giornate di studio che si concentrerà sul concetto di “distretto delle arti” sono: i2a istituto internazionale di architettura, la Fondazione La Fabbrica del Cioccolato, insieme a HSLU Lucerna.
IL PROGETTO di “distretto delle arti” allo studio degli studenti:
L’idea poggia su di un moderno concetto residenziale/culturale multidisciplinare. Un nuovo modo di vivere, lavorare, creando sinergie di interesse lavorativo e partenariati di attività condivise.
Creazione di un DISTRETTO culturale multidisciplinare evoluto che coinvolge le cinque frazioni (ex comuni) di Blenio (Olivone, Aquila, Torre, Campo Blenio e Ghirone).
Il DISTRETTO si può identificare come “cluster” di realtà interconnesse che interagiscono attorno ad un focus predefinito.
Il DISTRETTO poggia su di un modello di sviluppo di un territorio circoscritto, incentrato sulla cultura e sulle filiere di attività non solo tradizionali ma anche innovative che pongono la cultura nel senso più ampio del termine, ovvero umanistica, scientifica e artistica, come elemento essenziale.
Il focus è in questo caso la Fabbrica Del Cioccolato che funge da polo di aggregazione, attrazione, stimolatore, che insiste sulle realtà locali (5 ex comuni) e la loro peculiarità (regione alpina e periferica)
Il DISTRETTO necessita, per esistere, che si realizzino alcune condizioni fondamentali quali la convivenza tra nuovi utenti e popolazione locale, che ci sia armonia tra residenti, basata su concetti condivisi e unità di intenti. Un ambiente ideale che poggia sul paesaggio e le sue infrastrutture, la mobilità sia locale che remota, la creazione di nuove professioni artigianali e la sostituzione di quelle abbandonate, nonché la realtà della Fabbrica Del Cioccolato che funge da catalizzatore del processo.
Il DISTRETTO sarà modulare/espandibile/integrabile e garantisce un livello di sussistenza/autonomia locale il più vasto possibile.
Il DISTRETTO potrà in alcune sue componenti anche assumere la forma giuridica di “cooperativa diffusa” o di “fondo immobiliare chiuso” al quale apportare quegli immobili residenziali, artigianali e commerciali, presenti sul territorio, suscettibili di apportare valore aggiunto e significato al progetto.
Lo studio dovrebbe seguire due filoni: il primo architettonico e urbanistico, ossia di carattere più tecnico e il secondo, contenutistico/geo economico ossia sociale, politico ed economico. I due filoni di studio/analisi dovrebbero finalmente confluire in un’unica proposta progettuale.
Ad eventuali studenti di architettura o altra formazione verrebbe chiesto, tramite un accurato processo preliminare di mappatura, di definire gli ingredienti che mancano per la realizzazione della parte tecnica del progetto, in ambito di mobilità, di ristrutturazione e nuove potenziali destinazioni di edifici dismessi o vuoti, conferendo mediante anche interventi di carattere urbanistico, personalità, attrattività e carattere di polo aggregativo al tutto.
Concetti fondamentali:
Distretto
Cluster
Aggregazione
Attrattività
Interconnessione
Focus
Attività interconnesse
Arte e cultura
Multidisciplinarità
Modularità
Convivenza
Compatibilità
ARTIST IN RESIDENCE LISA MATTHYS
Lisa Matthys is invited as a resident at la fabbrica del cioccolato to expand the video work PLAY! and to research how she can invite the spectator to generate knowledge about the world through imagination.
PLAY! is a poetic ode to the free play of children. The games they invent when they are on their own, when they feel free and create their own world. A world that often reflects their daily reality.
It shows children playing freely in three different areas: a rural (Iceland), urban (Brussels) and conflict zone (Palestine). The work investigates how children use the space they have and everything that is in it.
PLAY! is situated on the verge of documentary, poetry & research and crossing boundaries and questioning established conceptions.
The work is not only a homage to but also a plea for more free play in our overstructured society.
Lisa Matthys is a Belgian artist based in Brussels. She studied Fine Arts at Sint Lucas Antwerp and was a student in the class of Katharina Sieverding at Universität der Künste Berlin, she studied Film at Sint-Lukas Brussels. Her work is interdisciplinary, she uses photography, video and experimental documentary and it often revolves around the perception of children. She puts a strong emphasis on reality, with a poetic vision.
RESIDENZA DELL’ARTISTA LISA MATTHYS
Scopo del progetto di residenza di Lisa Matthys è quello di implementare il suo lavoro video “PLAY!” e di comprendere come coinvolgere lo spettatore a interagire nel processo di generazione della conoscenza del mondo attraverso l’immaginazione.
“PLAY!” è un’ode poetica al gioco libero dei bambini. I giochi che inventano quando sono da soli; quando si sentono liberi e creano il loro mondo. Un mondo che riflette spesso la loro realtà quotidiana.
Mostra bambini che giocano liberamente in tre aree diverse: una zona rurale (Islanda), una urbana (Bruxelles) e infine una belligerante (Palestina). Il lavoro indaga su come i bambini usano lo spazio di cui dispongono e tutto ciò che è in esso.
“PLAY!” si situa ai limiti del documentario, della poesia e della ricerca. Attraversa i confini e mette in discussione l’impiego di concetti prestabiliti.
Il lavoro non è solo un omaggio, ma anche un appello per un maggior gioco libero nella nostra sovra-strutturata società
Lisa Matthys è un’artista belga che risiede a Bruxelles. Ha studiato Belle Arti a Sint Lucas Anversa; è stata allieva della classe di Katharina Sieverding all’Universität der Künste di Berlino e ha studiato cinema alla Sint-Lukas di Bruxelles. Il suo lavoro è interdisciplinare; usa la fotografia, video e documentari sperimentali che sovente ruotano attorno alla percezione dei bambini. Mette una forte enfasi sulla realtà, con una visione poetica.
SGMK HomeMade @ Fondazione La Fabrica del Cioccolato
Ogni estate, la Società svizzera di arte meccatronica (SGMK) organizza una settimana lavorativa in cui artisti creativi internazionali del campo dell’elettronica, della musica, del suono, della cinetica e della robotica si incontrano per alcuni giorni per il lavoro collaborativo e lo scambio. Quest’anno, la settimana HomeMade si svolge presso la Fabrica del Cioccolato a Dangio-Torre.
La Direzione Artistica della Fabbrica e HomeMade 2018 invitano tutti coloro che fossero interessati a scoprire i lavori, al finissage e mostra dei risultati della settimana di creazione presso la Fabbrica.
Sintetizzatori, esperimenti Tesla, progetti, prototipi, installazioni, marmellate, bar, musica dalle 17.00 di venerdì 10 agosto 2018 alla Fabrica del Cioccolato, Dangio-Torre. Sono benvenute visite anche durante i lavori.
NYSFERATU, un film di Andrea Mastrovito (ultime proiezioni)
Informiamo il pubblico interessato che sabato 21 di luglio sarà possibile vedere il film per l’ultima volta presso i nostri spazi.
Le proiezioni saranno alle: 11:00, 14:00, 17:00, 19:00 (si raccomanda di vedere il film dall’inizio).
ViaVai+ RESIDENZA DELL’ARTISTA GAIA BONI
Progetto nell’ambito di «Viavai+», iniziativa promossa dai cantoni Ticino e Vallese e della Regione Lombardia in collaborazione con la Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia.
www.viavai-cultura.net
Gaia Boni nasce a Feltre (BL) nel 1996. Si trasferisce in Lombardia nel 2000.
Studia nel III anno del corso di pittura dell’Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara (BG).
“La mia ricerca si incentra sull’azione del ricordare e sugli elementi che la alimentano, un incontro tra differenti metodologie di lavoro accomunate da un’analoga fascinazione per soggetti intimi e rivelatori. L’opera per me è un sentiero, un ambiente, un luogo. Materiali naturali si incontrano con altri industriali, creando il giusto equilibrio che l’opera necessita.
La Fondazione La Fabbrica del Cioccolato situata negli ex stabili industriali Cima Norma è per questo un luogo perfetto, carico di storia e fascino su cui far ricerca e da cui trarre fonte d’ispirazione.”