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Design workshop at Cima Norma

The project of Lisa Pasteris

First of a series of meetings at the Cima Norma factory

Elementary school of Gorduno.

It’s 9:10 in the morning when I reach the car parking of the former chocolate factory Cima Norma in the town of Torre (Blenio Valley). I’m very excited, as this is the first meeting for my new project. My project! Really? Maybe I’m still dreaming… I pinch my arm, but…ouch! It hurts! Therefore, I assume this is reality. I wrap into the blanket that I use to leave in my car, ready for all eventualities. After all, everybody is able to bring along sweaters, and the air is quite cold here.

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I’m really looking forward to meeting the kids, who are due to arrive any minute, coming with the public transportation from Olivone.

I already explained them what they should expect from this experience in the next months. Meetings, which will take place once in a month, will be dedicated to creativity, chocolate, and the factory. Together, we’ll understand how books come alive, from the very beginning (the idea), to the first sketches, the storyboard, and, at the end, the completed work. We’ll have the opportunity to find out more about the story of the factory, speaking also with former workers, and getting our hands dirty, by drawing, painting and creating objects with inspiring materials. And, if things go as expected, we’ll also set up a real exhibition, complete with invitations and the vernissage.

In order to overcome the problem of having “too white” pages, we begin, hands on notebooks, pencils and pens, to draw and paint. The question we’re trying to address is the following: “how is your ideal factory store?” try to draw it, both internally and externally. By observing their representations, I suddenly get a bit hungry. Chocolate- made green grass, candies, candy trees, a milk-chocolate river and sugar sticks.

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After this experience, I explained them how a book can be created. I showed them all the components, because a book is made of different pieces, each one with a specific name.

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In the afternoon, instead, we visited the “CacaoCollective” exhibition. Accompanied by the cocoa aroma, the crackling of the cocoa beans under our feet, and the background sound of the pluvial forest, we plunge into an unknown world. But the real surprise turned out to be the “cinema room”, as the kids were not expecting to find there the typical cinema seats, which can be easily found, instead, in places such as Cinestar or Forum.

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Some of the kids decided to take notes, others, instead, just focused on listening and trying to understand, even if this was quite challenging, due to the multi-language character of the video presented (English, Spanish and French). Someone even found the time to take a nap. However, we were all able to learn a lot about cocoa plantations. The two teachers, even more than me, were astonished by the children’s attention and ability to remember what they had previously seen.

Last, we played the part of cocoa sommeliers. For each cocoa typology, we performed the tasting and we assigned a grade to our experience. The kids were deeply involved in the part, as if they were “true connoisseurs”. They were ruthless when it came to grades, but they also had a lot of fun in the end.

After the thanks and greetings, we arranged to meet the next 10th of October, in Gorduno, where the second meeting will take place.

Progetto di Lisa Pasteris

Primo incontro di una serie alla Fabbrica Cima Norma. 
Classe di scuola elementare di Gorduno.
Sono le 09.10 di mattina quando arrivo nel posteggio della ex-fabbrica di cioccolato Cima Norma a Torre (Valle di Blenio). Ho le farfalle alle stomaco. Quest’oggi è il primo giorno del mio progetto. Il mio progetto! Ci rendiamo conto? Forse sto ancora sognando. Mi pizzico il braccio. AHIA! Fa male. Allora è tutto vero. Mi avvolgo nella coperta che lascio sempre in macchina, perché i maglioni sono capaci tutti di portarseli dietro e l’aria è frizzantina.

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Aspetto i ragazzi con impazienza, dovrebbero arrivare a minuti con il mezzo pubblico da Olivone. Alcuni di loro già mi conoscono, gli altri, più timidi si avvicinano a me con i loro zaini sulle spalle.

Ho spiegato loro, cosa li attenderà nei prossimi mesi. Ovvero, ci vedremo una volta al mese per svolgere delle attività legate alla creatività, al cioccolato, alla fabbrica. Avremo capito come nasce un libro, dall’idea, ai primi schizzi, allo storyboard, ai definitivi. Ci verrà spiegata la storia della fabbrica, parleremo con persone che hanno lavorato al suo interno, ci sporcheremo le mani disegnando, pitturando, creando cose con oggetti che ci parlano. E se tutto va bene, allestiremo una vera e propria mostra, con tanto di inviti e vernissage.
Taccuini alla mano, matite e penne, per rimediare alle pagine troppo bianche, cominciamo a scriverci sopra e a colorarle. La domanda principale è: “Com’è la tua fabbrica di cioccolato?” Disegna sia l’interno che l’esterno. Guardando un po’ le loro rappresentazioni, mi viene fame. Erba verde al cioccolato, canditi, alberi di caramelle, fiume di cioccolato al latte, bastoncini allo zucchero.

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Dopodiché, ho spiegato loro come nasce un libro. Ho mostrato le componenti, perché ogni parte che forma il libro ha un nominativo ben specifico

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Al pomeriggio invece abbiamo visitato la “CacaoCollective”. Avvolti dal forte profumo di cacao, lo scricchiolio sotto ai piedi delle fave di cacao che si frantumano camminandoci sopra, il rumore di sottofondo della foresta pluviale, ci siamo immersi in una realtà a noi poco conosciuta. La sorpresa si è rivelata essere la camera adibita a cinema, i bambini non si aspettavano di trovarsi di fronte le poltroncine tipiche di una sala come potrebbe essere il Cinestar o il Forum.

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Tra chi prendeva appunti, chi ascoltava, chi faticava a capire (anche perché il video era in inglese, in francese, in spagnolo), c’è anche chi ha avuto il tempo per schiacciare un pisolino, abbiamo però appreso molte nozioni nuove sulle piantagioni di cacao. I due maestri, più di me, si sono stupiti di quanto i bimbi siano stati attenti e quanto si sono ricordati di ciò che hanno visto.
Come ultima attività, abbiamo fatto i sommelier di cacao. Ad ogni tipologia, il suo assaggio con tanto di voto. Come veri intenditori si sono calati nella parte, sono stati spietati con le votazioni, ma si sono divertiti.
Ringraziandomi e salutandoci ci siamo dati appuntamento al prossimo incontro, che si terrà, il 10 ottobre 2016 a Gorduno.

Cacao Collective – extended

La Fabbrica del Cioccolato foundation announces that the exhibition Cacao Collective will be extended until 28 February 2017!
You still have time to enter the basement of Cima Norma and find out what makes cocoa such a special tree, meeting the people who dedicate their lives to it and learing about the challenges they see in the future of this fruit.

Cacao Collective prolungata

La Fondazione la Fabbrica del Cioccolato è lieta di annunciare che la durata della mostra Cacao Collective è stata prolungata fino al 28 febbraio 2017!
Ancora per qualche mese potrete entrare nelle cantine della Cima Norma e scoprire cosa rende il cacao una pianta così speciale, incontrando le persone che al cacao dedicano la loro vita e scoprendo quali sfide intravvedono nel futuro di questo frutto.
Vi aspettiamo!

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