Luogo, tempo, desiderio sarà un documentario di Claudio Zulian, girato in gran parte in Valle di Blenio, che avrà come tematica alcuni dei nodi dell’immaginario locale in connessione con questioni più universali. Il film, oltre che al Cinema di Acquarossa, sarà presentato alla Cima Norma sotto forma di video installazione, pensata appositamente per La Fabbrica del Cioccolato.
Il progetto di articola in due fasi. La prima consiste in una ricerca dettagliata sull’immaginario locale: i luoghi, le storie, i gesti, le costruzioni, le abitudini, i saggi, la letteratura, la politica, l’economia. Si tratta di arrivare, sentire, osservare il luogo, incontrare le persone ed ascoltarle, leggere quello che si scrive in libri e giornali. Saranno dunque programmati incontri, letture e ricerche in archivi pubblici e privati. Forma parte della ricerca, naturalmente, anche studiare la connessione di tutto ciò con dimensioni non locali – nazionali, continentali, mondiali.
La seconda fase consiste nella produzione dell’opera, a partire da come si sarà definita nella prima fase. Si proporrà un intervento su certi punti nodali dell’immaginario della Val di Blenio (dell’Europa e del mondo), con l’idea di riaprirlo al desiderio e alla memoria in modo nuovo – più libero e vitale. L’opera stessa sarà inoltre un esempio di “singolarizzazione” e rinnovo della memoria e del desiderio, visto che è l’elaborazione soggettiva, ma non gratuita, di un’esperienza: quella dell’artista.
Claudio Zulian è un artista, regista, documentarista, musicista, scrittore e produttore. Nato in Italia, a Campodarsego (Padova), attualmente vive a Barcellona. Ha un dottorato di ricerca in Estetica, Scienza e Tecnologia delle Arti, conseguito presso l’Università di Paris-Saint Denis.
La produzione artistica di Zulian è notevole, come si può evincere dalle retrospettive dedicate al suo lavoro al Jeu de Paume Art Center di Parigi (2013) e al Bòlit Contemporary Art Center di Girona Entusiasmo (2012). I suoi lavori sono stati anche esposti alla Biennale d’Arte del Guatemala (2012), al Rencontres Internationales d’Art Paris/Berlin/Madrid (2009) e presso molti altri spazi pubblici, centri d’arte e gallerie internazionali. Va inoltre menzionata la sua ultima partecipazione al LOOP Festival di Barcellona (2016).
Diversi festival internazionali hanno ospitato i documentari e i film di Zulian. Nel 2010, il regista ha ricevuto il City of Barcelona Award e il National Award of Cinema’s Culture della Catalugna per il suo documentario The Shifting City, A través del Carmel.
Il nuovo documentario di Claudio Zulian Without fear (2016) ha come tema principale quello della lotta delle famiglie delle persone rapite da parte dell’esercito guatemalteco durante la guerra civile 1960-1996.
Nel 2014, Zulian ha prodotto e diretto il film Born (“Best Feature Film” al Sydney Independent Film Festival; premio “Best Foreign Language” al Toronto World International Film Festival e al Singapore World International Film Festival; premio “Best Actress in a Leading Role” al New York Film Festival; premio “Best Costume Design” al Milano International Film Festival, premio “Best Cameraman” al Finow Film&Script Festival; quattro nomination al VII Gaudí Awards).
Tra I suoi lavori vale la pena ricordare: The Shifting City (A través del Carmel, documentario, 2009; selezionato e premiato da Gaudí Awards, DocuDays Beirut, DOK Leipzig, Sichuan TV, Sitges Festival, Urban TV), Just like paradise (A lo mejor, documentario, 2007; premiato dal CanariasMediaFest), The Future (L’Avenir, documentario, 2006; premiato da DOK Leipzig, Viña del Mar Digital Cinema, 2006, Siroki Brijeg Festival, VAD).